GÜNTER WESELER

Günter Weseler nasce ad Allenstein, in Polonia, il 2 marzo 1930. Dopo aver conseguito il Diploma in Architettura, dal 1958 lavora come pittore e scultore autodidatta. Nel 1960 presenta la sua prima mostra personale alla Galleria Utermann di Dortmund, in Germania.

Nel 1964 crea il primo Atemmusiken (Musiche di Respiro), avviando una serie di opere basate sul fenomeno del respiro convertito in musica. A causa di una malattia alla gola che gli rende difficile la respirazione, Weseler nelle sue opere eleva il respiro a elemento artistico, esprimendo una sensibilità quasi nevrotica nei suoi confronti. Convinto che sia possibile controllare artificialmente tutti i processi organici del corpo attraverso l'uso di sostanze chimiche e farmaci, l'artista li sperimenta su se stesso con l'obiettivo di colmare le sue imperfezioni a piacimento. Da queste ricerche nascono gli Atemobjeckte (Oggetti che respirano), realizzati con pellicce e una macchina meccanica che riproduce il movimento e il suono del respiro. Alla fine degli anni Settanta, Weseler combina Atemobjekt con gli specchi, creando il suo Spiegelobjekte: l'oggetto emisferico che respira diventa una sfera intera attraverso lo specchio. Negli anni Ottanta la sua opera si caratterizza per l'elemento spirituale e attinge ai rituali e alle figure dei Mandala, cerchi rituali magici simboli di unità.

Tra il 1989 e il 1993 è stato ospite come Professore alla Hochschule di Amburgo. Risalgono agli anni Novanta i primi Moosobjekt (Objects with Moss) e Mirror-Objects in cui l'elemento concreto e quello virtuale interagiscono. Le opere di Günter Weseler sono presenti in numerosi musei e collezioni tra cui: il Museo d'Arte di Düsseldorf, la Kunsthalle di Brema, il Museo di Arte Contemporanea di Sydney, il Museo Ateneo di Helsinki, il Museo d'Arte di Berna e l'Istituto per le Relazioni Internazionali di Stoccarda. Instancabile lavoratore, le sue creazioni e la sua Atemobjekte lo hanno accompagnato fino alla morte, avvenuta il 26 settembre 2020 a Düsseldorf.

1930 nato ad Allenstein, Prussia orientale
1945-53 consegue la maturità in Nordfrisland, frequenta per un anno la facoltà di Agricoltura e insegna Tecnica del suono
1953-58 studia come architetto conseguendo il Diploma presso la Techinische Hoch schule di Braunschweig. Completano gli studi
diversi apprendistati in Atelier di artisti
1958 lavora come pittore e scultore indipendente
1964 primo Atemmusik (Prima rappresentazione "Das Neue Werk", La nuova opera, alla radio di Brema)
Dal 1966 Atem e Quellobjekte
1967 Aktionsatemmusik per un pubblico partecipante
1968 spazio teatrale "respirante", "Geschichte von einem Feuer", Storia di un Fuoco, a Kiel/ Münste
1970 Atemwand (parete che respira) 10 x 3 m a Herten/Westfalia
1971 Oggetto-teatrale per "Hysteria, Paradies schwarz", Isteria, paradiso nero, a Wellerhof/ Schönbach Opernhaus di Colonia
1972 "Ungeheuer von Loch Kettwig", Mostro di Loch Kettwig, scultura libera che respira, Essen-Kettwig
1975/76 "Dreamer of decadence" Environment con leoni
1983 "Gezeitensee", Lago con maree
Dal 1984 Lavori con rituali e figure del Mandala
1989/93 Ospite in qualità di Professore presso la Hochschule di Amburgo
Dal 1990 Moosobjekt, oggetti con il muschio (Parti di paesaggi)
Dal 1993 Oggetti-Specchio (concreti e virtuali)
Dal 1998 studio di libri di "Spiritual art"

1960 Galleria Utermann, Dortmund
1961 Galleria Appel, Francoforte
1962 Galleria Am Bohlweg, Braunschweig
1966 Museo (Mostra serale), Düsseldorf
1967 Hannover, Kunstverein di Monaco, Galleria Thomas Essen, Haus Ruhnau
1968 Galleria art intermedia, Colonia; Galleria Gunar, Düsseldorf
1969 Environment presso Castello di Morsboroich, Leverkusen, "Räume", Spazi, Lucerna; Environment "Düsseldorfer Szene",
Scene di Düsseldorf, Colonia; Environment presso Gallerie Thomas, Kunstmarkt.
1970 Environment presso la Kunstverein di Göttingen; Environment "Strategy: get arts" presso l’Art Colleger di Edimburgo; Galleria
Ivan Spence di Ibiza
1971 Galleria Eat art, Düsseldorf
1972 Galleria Magers, Bonn; Environment "Szene Reihn-Ruhr", Essen; Environment "Kunstszene Düsseldorf", Scene d’arteDüsseldorf,
Museum Ateneum, Helsinki
1973 Environment „Kunstszene Düsseldorf", Scene d’arte Düsseldorf, Turku
1974 Environment presso il Musee d’Art Contemporain, Montreal; Kunstverein per la Rheinlande e la Westfalia, Düsseldorf; Museo
Civico, Wiesbaden
1975 The Electric Gallery, Toronto; Galleria St. Johann, Saarbrücken; Environment Nye bella center, Kopenhagen
1977 Galleria Hennemann, Bonn; Forum Kunst di Rottweil, Rottweil
1978 Galleria Brinkmann, Amsterdam; The Electric Gallery, Toronto; Environment con Leoni presso la Nationalgalerie, Berlino
1979 Galleria Lang, Vienna; Environment presso la York University Gallery, Toronto
1980 Galleria Lüpke & Schönbrunn, Francoforte
1981 Galleria Regio, Freiburg/March; Alte Oper Environment "Phönix", Francoforte
1983 presso la Draier Verlag di Francoforte/Friedberg; Galleria Wünsche, Bonn
1986 Kunstverein, Siegen
1987 Galleria Redmann, Berlino
1988 Galleria Hühnermann, Düsseldorf
1990 Kunstverein II, Lubecca
1991 Galleria Hühnermann, Düsseldorf; Galleria Svetec, Düsseldorf
1992 Environment „Mit Haut und Haaren", con la pelle e i capelli, Kunsthalle Düsseldorf; Environment Dt. Künstlerbund, Aquisgrana
1993 Environment „Art Mutliple", Düsseldorf
1999 Galleria Slutzky, Francoforte; Environment presso Hygiene Museum, Dresda
2001 Kornelimünster ex Reichsabtei, Aquisgrana
2013 "Sisyphos", Diehl Cube, Berlino
2014 "The New Species", Galleria Cosar HMT, Düsseldorf
2014 Breathing Objects The new Species, Galleria Allegra Ravizza, Lugano

1967 Mostra di Primavera, Hannover; Galleria Thomas, Monaco; Galleria Müller, Stoccarda
1968 Museum of Art, Philadelphia; Università del Wisconsin, La Jolla Art Center, "Science Fiction" presso la Kunstverein di Düsseldorf;
"Arte Cinetica" presso la Casa sul Waldsee, Berlino; "Geschichter von einem Feuer", Storia di un Fuoco, Kiel
1969 Intermedia ‚69, Heidelberg; Unione degli Artisti tedeschi, Hannover
1970 "Künste in Deutschland heute", Arti in Germania oggi, presso la Kunsthalle di Colonia; "Strassenkunst", Arte di strada (S),
Hannover; Whitechapel Gallery "New multiple art", Londra
1971 "Die Puppe", la bambola, presso la Casa sul Waldsee, Berlino; Castello di Morsboroich, Leverkusen; Kunstverein di Francoforte;
"Multiple, the first decade", Museum of Art, Philadelphia; Eat art Gallery (S), Düsseldorf; Eat art presso la Aktiongalerie,
Berna; Galleria Leone, Venezia; Multimedia "Hysteria" (A) presso la Opernhaus di Colonia;
1972 Olympiade, Spielstrasse (S), Monaco; "Multiple" presso la Kunshtalle, Recklinghausen
1973 Mostra d’arte Tedesca, Monaco; Museo di Belgrado; "Multiples" presso il Museo di Rijeka; Museo di Zagabria; Opernhaus di
Warschau; The power gallery of Contemporary Art, Sydney
1974 "Poesie des Materials", La poesia del materiale, National Museum, Dublino; Museo di Warschau; Museo di Cracovia; The
Electric Gallery, Toronto; Galleria Espace 5, Montreal; Rodmann Hall Arts Centre; St. Catherines, Ontario
1975 York University Art Gallery, Toronto; "RealismShow" presso The Art Gallery of Ontario, Toronto; Rotterdam, Rotterdamse;
Kunststichting; The Woodstock Art Gallery di Woodstock, Ontario; Ars Studeo, Kopenhagen
1976 The Museum of Electricity in Life, Minneapolis, USA; The Gairloch Gallery, Oakville, Ontario; "Art from Europe", The Electric
Gallery, Toronto; "Poetry through material", la poesia attraverso il materiale, presso Public Art Gallery; "Poetry through material"
presso il Deutsches Institut di Lisbona
1977 Vancouver Art Gallery, Vancouver
1978 The Nahan Gallery, New Orleans, USA; Associazione degli artisti tedeschi, Berlino; Wash’Art 78, Washington D.C
1979 "Soft Art" presso Kunsthaus di Zurigo; "Art Museum des Geldes", Museo d’arte dei soldi, presso la Kunsthalle di Düsseldorf;
"Art Museum des Geldes", Museo d’arte dei soldi, presso il Centre Pompidou di Parigi
1980 "Hommage a Kremser-Schmitt", Galleria Lang, Vienna; "Liebe", Amore, presso La Kunstverion, Darmstadt/Hannover
1981 Area Fieristica di Berlino – 1989; "Die nützlichen Künste", Le arti utili, Wiesbaden; "Art Hats", Harlekin Art, Associazione degli
Artisti tedeschi di Berlino, Hannover, Francoforte, Norimberga.
1985 "Kunst Stoff Kunst", arte materia arte, galleria Civica Nordhorn, Nordhorn
1989 Dunedin/Wellington , Nuova Zelanda
1990 "Material – Poesie", La poesia del materiale, Marl, Museo delle Sculture
1991 "Metropolis", Gropius-Haus, Berlino
1992 "’68 Kunst und Kultur", ‚68 Arte e cultura, Marl, Dessau, Bauhaus, "’68 Kunst und…" "Ars symmetrica", Nationalgalerie di
Budapest.
1994 "Swiss Air", aria svizzera, Museo d’arte, Zurigo
1995 "Neuland", Galleria Redmann, Berlino; "Eat art", Galleria Hünermann, Düsseldorf
1996 "Maschienen", macchine, „Galleria Schlüter, Amburgo
1997 "Kunst und Architektur", arte e architettura, Galleria Ruhnau, Essen; "Torso", Galleria Schlieper, Hagen
1998 "EAT", Museum of contemporary art, Sydney; "Tiere", animali, Galleria Redmann, Berlino; "Kunst und Architektur", Werkbund
di Bonn
1999 "Aus dem Rahmen", fuori dalla cornice, Galleria presso Cranach Haus, Weimar; "Das Kreuz", la croce, Harlekin Art, Wiesbaden
2009 "Hautnah – Das Haar in der Kunst und Kultur", Museo Villa Rot, Burgrieden-Rot "Eating the Universe – vom Essen in der
Kunst", Kunsthalle di Düsseldorf
2010 "Eating the Universe – vom Essen in der Kunst", Galleria presso il Taxispalais, Innsbruck; Galleria St. Johann, Saarbrücken
/ Schaulager, Lagerschau 3; "…Above realism", Cosar HMT, Düsseldorf
2011 "ENTROPIA", Collezione di arte contemporanea – Düsseldorf, Philara
2012 "Die Grosse Kunstausstellung NRW", Museo del Palazzo dell’Arte, Düsseldorf; "A Cosmos", Museo Reina Sofia, Madrid;
"Bios – Konzepte des Lebens in der zeitgenössischen Skultur", Bios - Concetti della vita nella scultura contemporanea, George
Golbe Museum, Berlino; "A Cosmos", The New Museum, New York; "Concrete: The small Format", Galleria St. Johann,
Saarbrücken
2013 "A Cosmos", Serpentin Gallery, Londra; "Die grosse Kunstausstellung NRW", Museo del Palazzo dell’Arte, Düsseldorf; "Werke
aus Sammlung von Rik Reinking", Opere dalla collezione di Rik Reinking, Galleria Civica di Delmenhorst, Delmenhorst;
"Fly me tot he Moon", Biennale del 55, Venezia; "Eine Handvoll Erde aus dem Paradies", un pugno di terra dal Paradiso,
(Oggetti e immagini dal Museo), Museo Morsbroich, Leverkusen; "Ruhestörung – Streifzüge durch die Welt der Kollagen",
disturbo pacifico – rassegna attraverso il mondo del collagene, Museo d’arte di Ahlen
2014 "Kunst aus NRW", ex Reichabtei Kornelimünster, Aquisgrana; "Backdoor Fantasies", Quadriennale di Düsseldorf, K 10, Spazio per l‘Arte

Collezione della città di Wolfsburg
Kaiser-Wilhelm Museum, Krefeld
Museo del Castello di Morsbroich, Leverkusen
Città di Recklinghausen
Museo d’Arte di Düsseldorf
Kultusministerium NRW, Düsseldorf
Neue Nationalgalerie, Berlino
Kunsthalle, Brema
Museo di Arte contemporanea, Sydney
Istituto per le Relazioni Internazionali, Stoccarda
Forum d’Arte, Rottweil
Museo Civico, Wiesbaden
Governo, Bonn
Museo cantonale, Losanna
Museum Atheneum, Helsinki
Centre d’Art, Vaduz/Lichtestein
Propietà culturale della Saar, Saarbrücken
Museo d’Arte, Berna
Heydt-Museum, Wuppertal
Collezione Rheingold nel Castello Dyk, Jüchen

1969 programma televisivo con Gerd Winkler; NDR/WDR programma televisivo "Ambienti" con Gottfried Sello, Castello di Morsbroich,
Leverkusen.
1970 BBC, programma televisivo con Derrik Knight, Edimburgo e Düsseldorf
1972 televisione finlandese, Helsinki
1974 WDR – programma televisivo con Neufert; programma televisivo con W. Rauene ZDF "Weseler atmende Welt"; "Günter
Weseler" programma televisivo con Dr. Marlene Franz
1987 Deutsche Welle, programma televisivo con R. Schlicht.
DVD "Günter Weseler – Atmende Wesen" di Ralph Goertz e Werner Raeune, Instituto per la Documentazione Artistica e Scenografica
– copyright IKS 2010.a

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